If you can’t eat, just write.

domenica 1 settembre 2013

La domenica di un nuovo inizio

Svegliarsi di domenica mattina con le voci dei bambini in giro per casa, bere il caffè a letto dopo aver passato due o tre minuti a cercare di riacquistare l'uso delle mani per non sporcare le lenzuola, uscire e vedere la cucina piena di gente che ti dà il buongiorno e fare colazione con le crostatine al cioccolato. Domenica mattina a casa della nonna è questa; per un attimo tornare indietro di qualche anno a quando tutto questo era il quotidiano e non una domenica all'anno. Domenica che coincide con il 1 Settembre, il giorno in cui iniziare una nuova vita (un po' come si pensa di fare puntualmente ogni 31 Dicembre), il giorno in cui realizzi che l'estate è finita, che la poca abbronzatura rimasta ti abbandonerà non appena sentirà l'odore del cloro e il giorno che una grande scrittrice ha scelto per far iniziare la più grande avventura di tutti i tempi.
E' proprio vero che le domeniche volano; e così come sono iniziate finiscono, proprio come la mia, oggi. Certo, nel mezzo c'è stata una pasta al forno degna di nota, la birra non birra al limone e il semifreddo comprato all'ultimo minuto con arancia e cioccolato, la prima partita di scopa vinta e finalmente la quasi chiarezza su come contare i punti. Gli abbracci e i baci, il telefilm delle tre e i sonnellini degli altri. Alla fine restano i saluti e la valigia da rifare. 
Partire e ritrovarsi a cantare a squarciagola, nel nulla più assoluto, "Ragazzo Fortunato" di Jovanotti e poi "Home" di Michael Buble. Canzoni che sono arrivate al momento giusto e che mi hanno fatto venir voglia di scrivere sul mio modo di pensare casa e sulla fortuna di questo primo settembre. Ho letto di tanti che oggi lo considerano il giorno perfetto per ricominciare e forse un ritorno alle origini è stato il modo perfetto per staccare, fermarmi e ripartire. 
Settembre ben arrivato! Che dire, come primo giorno non è andata male... Adesso, apprezzare questi "hic et nunc", fermarsi e ringraziare per questi piccoli momenti di paradiso nonostante il caos generale che regna di solito. E anche se questo mese significa autunno probabilmente significa anche tanto altro, possibilità di scegliere cosa fare e dove andare da qui in poi. Cos'altro? Be great, September
Giulia

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